(Google translate friendly) Anime di Carta … introduzione by Nadia Banaudi

(pubblicato nel contesto di “Art & Culture” N.1 su 60.700.000

come potete verificare clickando qui 14-5-16 CET 5.00)

Buongiorno a tutti, sono nuova in questo spazio così immenso e sento risuonare la mia voce nella stanza vuota, non ancora riempita degli effetti personali.

E’ il mio primo giorno nella nuova famiglia di Appeal power, e tutto ancora è dentro agli scatoloni. Intenzioni, progetti, discorsi di benvenuto…

La rubrica, che a cadenza settimanale mi vedrà fare gli onori di casa, ha un nome molto singolare ed azzeccato, che ha riscosso buon successo sulla mia pagina social. “ Le anime di carta”.

Dovete sapere che riconosco a tutto un’anima, ma ai libri in maniera particolare. Sono uno scrigno in cui lo scrittore ha racchiuso importanti gemme dal valore incommensurabile, notti insonni, ricerche folli di finali adeguati, studi di personaggi al microscopio…un piccolo patrimonio di fatica mentale e fisica.

La mia libreria trabocca di queste anime, dai dorsi colorati spuntano titoli e generi tra loro differenti, ognuno mi ha tenuto compagnia per molto tempo, a seconda delle fasi della vita che attraversavo.

Ma nella mia libreria ci sono due libri, tra i tanti più importanti degli altri per valore affettivo. I miei.

I loro titoli rappresentano al meglio l’anima di carta di cui sono fatti: “Il giardino Viola” e “Vita e riavVita”.

Il primo è in assoluto l’esordio in carta e copertina, il secondo è un esordio anche lui ma in maniera differente.

“Il giardino Viola” è opera di auto pubblicazione, mentre “Vita e riavVita” è nella culla incubatrice e vedrà la luce solo se raggiungerà il target prefissato per la pubblicazione.

Esattamente, il libro è su una piattaforma di crodwfunding alla mercé dell’interesse dei lettori con libertà di decisione.

Ma io vivo in una piccola provincia italiana, in Liguria, dove viene intesa come una parolaccia straniera o come una incomprensibile novità dell’epoca moderna. E nell’intenzione di divulgare questo sistema innovativo trovo per lo più occhi sgranati e perplessi ad accogliermi.

Il posto è bello paesaggisticamente parlando, gode di buon clima, di un mare invidiabile, ma la sua mentalità è purtroppo molto tradizionalista e ben difficilmente se resto nel limite locale riuscirò a far decollare il progetto. Ecco dunque che spunta l’occasione di Appeal power e decido di cogliere al volo l’invito.

Sono qui per farmi conoscere. Vi regalerò un po’ di me, del mio modo di vedere la vita, di scriverla e raccontarla. Vi regalerò a puntate il primo libro scritto, in cambio vi domando uno sguardo alla mia campagna, se vi piace datemi fiducia, se decolla sarà il sogno di molti.

Sono al mio debutto, scusate l’emozione.

…( Nadia torna giovedi’ prossimo in “Anime di Carta”)

Nadia Banaudi ©2016

 Potete seguire la video-intervista di Nadia ne “Il Salotto di Antonio Moccia” clickando qui