Rossi è deluso… Marquez è integro.
Un dato sfugge a tutti i commentatori Italiani, ovvero che Marquez poteva farsi molto male.
La sua gamba poteva restare incastrata sotto la moto con danni anche irreversibili. O peggio.
Ma cosa è successo?
Lo abbiamo visto tutti.
Marquez ha fatto il suo lavoro dando del filo da torcere e facendo vedere i sorci verdi a Rossi senza fare favori.
Rossi …beh,doveva solo fare a sua volta il suo lavoro e distanziarlo in pista come un 9 volte campione del mondo sa fare quando incontra un non 9 volte campione del mondo … .
Ma vi è un’ altra nota di amaro che questo evento lascia in bocca e che è anche peggiore.
Immaginiamo che Rossi fosse stato un pilota senza nome e non un campione che corre per il 10. titolo mondiale in un team famoso e con sponsor importanti.
Mah,viene da chiedersi se non gli avessero impedito di correre nel gran prix successivo.
Se di pessimo esempio dobbiamo parlare è questo il vero esempio negativo.
Ovvero qualcuno, anzi in troppi sorrideranno convinti che nel mondo esista sempre una scappatoia se non si è un “senza nome” … .
A partire dai tanti che nei social hanno commentato dicendo che “quando ci vuole ci vuole“.
Ma di cosa stiamo parlando?
Cosa giustifica sbattere fuori strada qualcuno a quella velocità?
Se ne rendono conto che nulla lo può giustificare?
No, non se ne rendono conto ed è questo vuoto civico espresso dal silenzio assordante di chi giustifica queste cose che dilania dentro.
Per fortuna non si è fatto male nessuno alla faccia del “quando ci vuole ci vuole“,no?
E per fortuna esiste un’ altra Italia rispetto a quella dei “quando ci vuole ci vuole“!!!
E’ bene puntualizzarlo prima che qualcuno non si faccia sfuggire la ghiotta occasione del ” gli Italiani commentano… eh, sono Italiani,no?”
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The Rompiballe
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